PRESENTAZIONE

Beppino era un amico sincero, estroverso, comunicativo, sempre disponibile non solo per la sua famiglia, ma anche per quanti chiedevano il suo aiuto e le sue consulenze. Cultore di Brendola, della sua storia e della sua gente di ieri e di oggi, amava raccogliere esperienze e scoperte in piccole dispense per il piacere suo e degli amici: qualche notizia generale, un breve riassunto storico, un accenno a flora e fauna, infine la descrizione precisa del luogo, del fabbricato, della vita.
Era veramente un poeta quando, come un innamorato, descriveva paesaggi e scene di vita semplice e quotidiana. La sua penna scorreva veloce e sciolta lungo i sentieri, le passeggiate, i percorsi della sua amata Brendola. Giorno per giorno aggiungeva righe, pagine, foto a queste sue opere. Il suo lavoro era sempre in funzione degli altri, nel tentativo di fornire strumenti conoscitivi pratici e non trattati da biblioteca. Era frequente il pensiero agli utilizzatori, in particolare ai ragazzi ed alle insegnanti della scuola. Amava stare con i ragazzi ed uscire con loro alla scoperta, lungo itinerari a lui familiari, di un paese magnifico, da favola, illustrandolo con le tinte forti del sentimento e della fantasia.
Vogliamo ricordare Beppino portando a conoscenza di tutti , in particolare dei ragazzi, alcuni itinerari da lui descritti. Sono brani inediti, presi integralmente e riprodotti senza alcuna rielaborazione.
Gli amici si sono permessi di allegare al testo dei disegni per facilitare il riconoscimento dei vari capitoli.
Pensando di fare piacere a Beppino ed ai suoi familiari, con le nostre modeste forze, abbiamo realizzato questo quaderno.

Visonà Giuseppe