INTRODUZIONE

L’associazione Laboratorio Brendola si ripresenta, dopo la pubblicazione del quaderno “L’asilo di Brendola in Villa Piovene”, con una nuova iniziativa editoriale: LA CHIESETTA REVESE. Certamente la veste tipografica e il campo di ricerca sono limitati, essendo al centro dell’opera solo un edificio, riconosciuto come uno dei più squisiti gioielli architettonici brendolani e forse vicentini del ‘400. Anche se qualcuno sostiene che non tutti i libri sono da prendere in considerazione, riteniamo, senza falsa modestia, di aver contribuito anche con questa pubblicazione a far conoscere, a valorizzare Brendola e la sua comunità. L’associazione Laboratorio Brendola è riuscita a coinvolgere in questo progetto nuove persone ed a sua volta è stata interessata da altre associazioni che operano nel territorio con una conseguente crescita esponenziale dell’interesse e della cultura. La conoscenza, la ricerca, la valorizzazione del patrimonio artistico diventano un fatto importante per chi si dedica direttamente all’opera, ma anche per tutti coloro che vengono coinvolti ed informati sui risultati. A nostro modo di vedere e pensare tale criterio di operare si traduce in un beneficio per tutti i cittadini e il territorio. Possedere un patrimonio artistico di discreto valore è una fortuna, che dobbiamo tentare di trasformare in iniziative ed azioni che abbiano delle ricadute concrete sulla vita quotidiana e sulla qualità del vivere. Non sempre viene riconosciuto il giusto merito a quanti lavorano disinteressatamente, intellettualmente o manualmente per il proprio paese. In un momento storico dove impera la concezione del villaggio globale diventa necessario aggrapparsi alle proprie radici per mantenere una identità personale e territoriale come strumento per affrontare il mondo e l’universo.

L’apertura mentale, la disponibilità al cambiamento, la ricerca di nuovi orientamenti si rende possibile e fattibile se ognuno conosce la propria provenienza e possiede una buona cultura della sua terra e dei suoi concittadini. In questa logica si inserisce il quadernetto sulla Chiesetta Revese a cui hanno collaborato per i vari capitoli:

Giuseppe Visonà, Biancarosa Squaquara, Mario Dalla Via, Vittoria Rossi, Alfonsina Mattarelli, Giuliana Caron, Gabriella Paganin.

Il quadernetto si snoda in una serie di capitoli che affrontano il periodo storico del ‘400 durante il quale è sorta la chiesetta, analizza una lunga serie di documenti che testimoniano la presenza della famiglia Revese nel territorio brendolano ed illustra la situazione religiosa del tempo. Seguono una descrizione precisa dell’architettura e della pittura della chiesetta, un’analisi dei vari artisti operanti nel vicentino che direttamente od indirettamente hanno influenzato l’opera in esame e la cultura del tempo.

L’associazione Laboratorio Brendola tenta di dimostrare che la cultura e la conoscenza del territorio è uno strumento per migliorare la convivenza e la qualità della vita, per incrementare la condivisione di valori ed ideali, per dare senso all’impegno di tutti al bene comune. Nessuno si illude che questa sia l’unica via per raggiungere tali obiettivi, nessuno desidera ingigantire oltre il lecito il valore e la sostanza della realtà artistica e culturale del paese, ma tutti sperano e sognano di portare il proprio contributo alla storia ed al bene comune in maniera gratuita ed altruistica nel rispetto delle proprie competenze e capacità.

Associazione Laboratorio Brendola